Sul lungomare Regina Margherita si trova il complesso noto come Casa del Turista, palazzo storico oggi sede dell’agenzia regionale del turismo e della polizia municipale interessato da varie campagne di scavo che hanno restituito importanti tracce di epoca romana e medioevale
Ascolta l’audioguida della “Casa del Turista” di Giacomo Carito
Sul lungomare Regina Margherita si trova il complesso di San Giovanni dei Greci noto come Casa del Turista, palazzo storico oggi sede dell’agenzia regionale del turismo e della polizia locale interessato da varie campagne di scavo che hanno restituito importanti tracce di epoca romana e medioevale.
Nel Medioevo qui sorgeva una chiesetta in cui veniva ufficiato il rito greco e intitolata a S. Giovanni, detto appunto “dei Greci”.
Antiche fonti documentarie ci parlano inoltre di un altro edificio con darsena porticata voluto dai Cavalieri Templari e passato, dopo l’abrogazione del 1310 di quest’ordine, ai Cavalieri Giovanniti che sullo stesso sito edificarono una chiesa intitolata a S. Giovanni Elemosiniere, loro santo tutelare. Nella chiave di volta dell’arco a sesto acuto realizzato con conci di carparo e pietra bianca di Carovigno è possibile ammirare la croce potenziata in rilievo simbolo dei templari
Ascolta l’audioguida della “Casa del Turista” di Giacomo Carito
Sul lungomare Regina Margherita si trova il complesso di San Giovanni dei Greci noto come Casa del Turista, palazzo storico oggi sede dell’agenzia regionale del turismo e della polizia locale interessato da varie campagne di scavo che hanno restituito importanti tracce di epoca romana e medioevale.
Nel Medioevo qui sorgeva una chiesetta in cui veniva ufficiato il rito greco e intitolata a S. Giovanni, detto appunto “dei Greci”.
Antiche fonti documentarie ci parlano inoltre di un altro edificio con darsena porticata voluto dai Cavalieri Templari e passato, dopo l’abrogazione del 1310 di quest’ordine, ai Cavalieri Giovanniti che sullo stesso sito edificarono una chiesa intitolata a S. Giovanni Elemosiniere, loro santo tutelare. Nella chiave di volta dell’arco a sesto acuto realizzato con conci di carparo e pietra bianca di Carovigno è possibile ammirare la croce potenziata in rilievo simbolo dei templari