Il percorso di visita, all’interno del centro storico di Brindisi, partirà dal Lungomare di Brindisi, ai piedi della Scalinata Virgilio. La visita avrà inizio con una descrizione storica del porto di Brindisi per poi visitare la Palazzina del Belvedere che custodisce testimonianze archeologiche a partire dall’età del Bronzo. A seguire ci addentreremo nel centro storico, ammirando le Colonne romane, simbolo della città, per poi giungere al cospetto di Piazza Duomo, attualmente chiuso per restauro. Nella stessa Piazza è situato il Museo Archeologico Ribezzo, uno scrigno di tesori archeologici e comprende una sezione di archeologia subacquea e un’importante collezione di ceramiche. Proseguendo per via Duomo si raggiunge l’elegante Palazzo Granafei-Nervegna dall’architettura rinascimentale con influenze barocche. Si potrà, inoltre, visitare il palazzo al suo interno dove è custodito e musealizzato il capitello originario della colonna romana e ammirare tracce di scavi archeologici risalenti alla seconda metà del I e il II secolo d.C.
Uscendo dal Palazzo Granafei Nervegna, nell’area sottostante il vicino “Teatro Comunale G. Verdi”, sarà possibile visitare l’area Archeologica di “S. Pietro degli Schiavoni” i cui resti mostrano le tracce delle Brindisi romana. L’itinerario proseguirà verso il Tempio di S. Giovanni al Sepolcro, un edificio medievale denso di interrogativi che mostra un ricco repertorio simbolico dell’antica cristianità. Il monumento rappresenta la testimonianza evidente dello stretto rapporto tra la città di Brindisi e la Terra Santa durante il periodo delle crociate. Esso infatti venne ideato come copia della Rotonda del Santo Sepolcro in Gerusalemme, città considerata allora “umbilicus mundi”. A pochi metri si trova la Chiesa di San Paolo, la più antica ed eloquente testimonianza di architettura gotica del XIV secolo nell'area provinciale, come dimostrano l'arco ad ogiva e le monofore presenti sul lato destro e la Chiesa degli Angeli del XV secolo, voluta dal frate cappuccino brindisino Giulio Cesare Russo, futuro San Lorenzo. Fuori dalle mure del centro storico, al quartiere Casale, per mezzo di una motobarca sarà possibile raggiungere il Monumento Nazionale eretto tra il 1932 ed il 1933 per ricordare i marinai caduti durante la Prima guerra mondiale. A pochi chilometri, invece, troviamo la Chiesa Santa Maria del Casale. La chiesa di Santa Maria del Casale, nei pressi dell'aeroporto, è uno splendido esempio di stile romanico-gotico del XIII secolo.