Nel 1618 il castellano generale Pedro Aloysio de Torres stabilì di costruire tre fontane all’interno del centro abitato a spese dei cittadini più abbienti proporzionalmente alle possibilità di ciascuno.
Nel 1618 il castellano generale Pedro Aloysio de Torres stabilì di costruire tre fontane all’interno del centro abitato a spese dei cittadini più abbienti proporzionalmente alle possibilità di ciascuno.
Una si trovava all’angolo di via Conserva, un’altra nelle vicinanze del porto e la terza, la più importante, nell’attuale Piazza Vittoria. Quest’ultima è costituita da una grande vasca in marmo formata da pezzi di colonne romane scavate in cui si raccoglie l’acqua dalla vasca superiore, più piccola, su cui è incisa un’iscrizione in ricordo del governatore De Torres, il re di Spagna Filippo III e Pedro Tellez-Giron y Guzman, vicerè di Napoli.
Nel 1618 il castellano generale Pedro Aloysio de Torres stabilì di costruire tre fontane all’interno del centro abitato a spese dei cittadini più abbienti proporzionalmente alle possibilità di ciascuno.
Una si trovava all’angolo di via Conserva, un’altra nelle vicinanze del porto e la terza, la più importante, nell’attuale Piazza Vittoria. Quest’ultima è costituita da una grande vasca in marmo formata da pezzi di colonne romane scavate in cui si raccoglie l’acqua dalla vasca superiore, più piccola, su cui è incisa un’iscrizione in ricordo del governatore De Torres, il re di Spagna Filippo III e Pedro Tellez-Giron y Guzman, vicerè di Napoli.