La costruzione del palazzo del seminario fu voluta e finanziata da mons. Paolo Vilana Perlas (1715-1733) il cui stemma è allocato sulla facciata, tra le due finestre del balcone e nello spigolo sud-ovest del palazzo.
La costruzione del palazzo del seminario fu voluta e finanziata da mons. Paolo Vilana Perlas (1715-1733) il cui stemma è allocato sulla facciata, tra le due finestre del balcone e nello spigolo sud-ovest del palazzo. I lavori iniziarono nel 1720 sotto la direzione dell’architetto e scultore Mauro Manieri di Nardo’che realizzo’ anche le otto statue in pietra di Carovigno raffiguranti le materie studiate dai seminaristi (Matematica, eloquenza, etica, teologia, filosofia, giurisprudenza, poetica armonia). Dopo il terremoto del 1743, visti i notevoli danni subiti dall’edificio, fu affidata allo stesso Manieri la parziale ricostruzione.
Oggi l’edificio ospita le principali funzioni direttive della Diocesi.
La costruzione del palazzo del seminario fu voluta e finanziata da mons. Paolo Vilana Perlas (1715-1733) il cui stemma è allocato sulla facciata, tra le due finestre del balcone e nello spigolo sud-ovest del palazzo. I lavori iniziarono nel 1720 sotto la direzione dell’architetto e scultore Mauro Manieri di Nardo’che realizzo’ anche le otto statue in pietra di Carovigno raffiguranti le materie studiate dai seminaristi (Matematica, eloquenza, etica, teologia, filosofia, giurisprudenza, poetica armonia). Dopo il terremoto del 1743, visti i notevoli danni subiti dall’edificio, fu affidata allo stesso Manieri la parziale ricostruzione.
Oggi l’edificio ospita le principali funzioni direttive della Diocesi.