Porta Lecce, impostata dagli Aragona ma definita in età vicereale com’è dimostrato anche dall’apposto stemma dell’imperatore Carlo V, è documento notevole di architettura militare.
Porta Lecce fu impostata dagli Aragona e definita durante il viceregno di Carlo V il cui stemma è ancora visibile affiancato da quello civico e dall’insegna di Ferdinando de Alarcon, marchese e castellano di Brindisi a cavallo del Cinquecento. All’interno dell’accesso, dove è ancora visibile uno dei cardini su cui giravano le porte, si aprono i locali di guardia.
La porta è fiancheggiata e difeso, a ponente e levante, da contrapposte cortine.
Porta Lecce fu impostata dagli Aragona e definita durante il viceregno di Carlo V il cui stemma è ancora visibile affiancato da quello civico e dall’insegna di Ferdinando de Alarcon, marchese e castellano di Brindisi a cavallo del Cinquecento. All’interno dell’accesso, dove è ancora visibile uno dei cardini su cui giravano le porte, si aprono i locali di guardia.
La porta è fiancheggiata e difeso, a ponente e levante, da contrapposte cortine.